• igrodry
    IgroDry

    Il prodotto biorisanante più rivoluzionario ed innovativo per la cura dell'umidità e delle muffe nelle murature. Adatto per tutti i tipi di muri, si applica facilmente a pennello direttamente sopra la pittura e non richiede opere murarie.

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  • notarli
    Project & Service

    Specializzati nella disinfestazione da tarli e termiti del legno con metodi totalmente ecologici e sistemi non invasivi per l’allontanamento di volatili da edifici privati e pubblici, chiese e monumenti. Offriamo consulenze telefoniche e a domicilio.

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  • disaqua professional
    DisAqua

    Una linea di prodotti innovativi e rivoluzionari scoperti in Italia per risanare i muri umidi affetti da muffe e salnitri. La cura dell'umidità e delle muffe nelle murature di nuova e vecchia costruzione non è mai stato così semplice.

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EcoNotizie interessanti dal mondo

Acqua potabile per tutti

L’acqua potabile è ancora oggi una risorsa rara per miliardi di persone che vivono in paesi meno sviluppati ed in zone rurali. Per trovare una soluzione a questi problemi alcuni ricercatori hanno trovato una soluzione interessante per filtrare l’acqua sporca e renderla potabile.

Il metodo tradizionale della depurazione con la sabbia è poco vantaggioso, così che un team di ricercatori della Rice University del Texas hanno apportato alcuni miglioramenti a questo metodo. Se infatti la sabbia viene rivestita da ossido di grafite, diventa una super sabbia dalle caratteristiche eccezionali in grado di purificare l'acqua efficacemente e velocemente. Il metodo, che è poco costoso e molto efficace, richiede una limitata quantità di grafite e può essere facilmente riutilizzata per molti cicli di filtrazione.

I ricercatori ritengono che questo metodo contribuirà a mantenere la gente meno abbiente lontano da malattie legate all’acqua infetta ed inquinata da batteri. Durante la sperimentazione, i ricercatori hanno mescolato l’ossido di grafite con sabbia normale, successivamente la mescola è stata riscaldata fino a 105°C per alcune ore ottenendo cosi la cosiddetta super sabbia.

fonte treehuger

Alta efficienza per il fotovoltaico

La ricerca scientifica per incrementare l’efficienza dei dispositivi fotovoltaici è inarrerstabile. Un team di ricercatori dell'Università di Cambridge ha messo a punto un nuovo tipo di cella che va in questa direzione. Si tratta di una cella fotovoltaica ibrida, che può raggiungere un tasso di conversione del 44% assorbendo una maggiore porzione di spettro solare. Il segreto è l’utilizzo di un semiconduttore organico (denominato pentacene).

E' una particolare architettura in cui vengono combinati i vantaggi dei semiconduttori organici con quelli inorganici. In questo caso, la cella assorbe la luce rossa e blu ed è in grado di generare due elettroni per ogni fotone proveniente dalla luce blu (che normalmente viene dispersa in calore). Si punta ad avviare al più presto la produzione su vasta scala per approfittare dei grandi vantaggi competitivi. La fase sperimentale è ormai in fase di conclusione e si dovrebbe avviare al commercio entro breve. Queste celle hanno un vantaggio rispetto a quelle attuali basate sul silicio perché possono essere prodotte in grandi quantità a basso costo con un processo di produzione a stampa roll-to-roll. Anche se tali moduli sono molto meno costosi, incrementarne l'efficienza li renderà ancor più competitivi.

Vai al sito di un produttore o approfondisci sulle precedenti tecnologie

Il metano per auto che proviene dal cibo

Un progetto pilota che nasce in Germania, sta raccogliendo i rifiuti alimentari dei mercati all’ingrosso di frutta e verdura e delle mense per farli fermentare e creare metano, che sarà poi utilizzato per alimentare i veicoli funzionanti a gas naturale.

L’impianto pilota è stato sviluppato dal Fraunhofer Institute for Interfacial Engineering and Biotechnology e si trova vicino al mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Stoccarda, per un facile accesso ai rifiuti alimentari. L’impianto genererà il metano utilizzando microrganismi che attivano un processo digestivo ottenuto in due fasi della durata di pochi giorni. Il processo si svolge in grandi serbatoi e viene continuamente monitorato e controllato tramite software per permettere ai microrganismi di svolgere al meglio il loro lavoro.

L’impianto produce circa due terzi di metano e un terzo di anidride carbonica, ma niente rimane inutilizzato: i liquami (che contengono azoto e fosforo) e l’anidride carbonica residui sono utilizzati poi per coltivare le alghe per un altro progetto, i fanghi della fermentazione sono inviati ad altri processi in grado di ricavarne ulteriore metano. Il progetto, finanziato dal Ministero tedesco della Ricerca, sta già fornendo gas a molti veicoli cittadini.

Fonte gizmag

L'elettronica per il raffreddamento

I semiconduttori stanno trasformando le industrie moderne e l'ambiente, lo dimostrano gli effetti dirompenti delle lampade a LED o i computer. Oggi, benché fossero note da tempo le proprietà della cella di Peltier, sembra che altre e più innovative tecnologie si stiano avviando verso la gestione del calore.
Uno studio condotto dai ricercatori della Rice University (di Houston, in Texas), ha dimostrato la possibilità di utilizzare le onde acustiche per raffreddare. Più precisamente, hanno scoperto che le onde sonore, viaggiando attraverso nastri di grafene, sono in grado di rimuovere il calore....

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Un’isola... fatta di bottiglie

Una storia d’amore in un’isola deserta e il Mar dei Caraibi, cosa si può volere di più? Niente, se ci si adatta a vivere su un’isola di circa 800 mq costruita interamente di bottiglie. Autore di questo visionario progetto è un inglese di 61 anni, Richart Sowa, che condivide lo spazio e la vita con un ex top model, Jodi Bowlin.

L’isola, chiamata Joyxee Island, si trova in una laguna dell’Isla Mujeres, vicino a Cancun, in Messico. È realizzata con 150 mila bottiglie riciclate, che fungono da base flottante ed è collegata alla terraferma da una sorta di cordone ombelicale che trasmette elettricità (generata da luce solare), acqua e internet. Un vero paradiso privato e, benché si trovi a 30 metri dalla riva e sia realizzato con bottiglie di plastica, sabbia e bancali, il suo costruttore è convinto che possa fornire tutti i comfort moderni desiderati da una donna. E che donna! Se pensiamo alla sua compagna, la ex top model Jodi Bowlin, famosissima in Giappone e oggi 47 enne.


Tra i servizi offerti da Joyxee Island, troviamo anche una casa di tre piani, elettricità ottenuta esclusivamente da fotovoltaico, sistema per il recupero dell’acqua piovana, docce e bagni (anche con idromassaggio), cucina, due camere da letto ed immancabile connessione ad internet. La casa è circondata da palme, mangrovie, alberi da frutto, piante ed erbe commestibili, tutte natie nel suolo artificiale creato da Richart.
L’ingegnoso 61enne britannico vorrebbe diventare totalmente autosufficiente, ed evitare di rifornirsi presso i negozi delle vicinanze. Per amici, parenti e curiosi, infine, l’isola è raggiungibile grazie a un traghetto da 8 posti, sempre realizzato da Richart con bottiglie di plastica.

fonte: overland

Dagli scarti del riso i pneumatici ecologici

Grazie ad una particolare procedura è possibile oggi ricavare una silice eco sostenibile in grado di ridurre i consumi della gomma, senza però alterarne le prestazioni. Il processo parte dalla cenere derivata dalla combustione della lolla di riso che viene mescolata insieme agli scarti dei pneumatici riciclati.
In questo modo, sarà possibile riutilizzare questi scarti, che altrimenti si accumulerebbero in discarica, e produrre un battistrada di alto livello, compatibile con la natura. 
Dopo due anni di test e di risultati soddisfacenti, la Goodyear riesce oggi ad ottenere questo duplice effetto e ricavare da uno scarto un prodotto di alta qualità. 
Il direttore Tecnico di Goodyear, Joseph Zekoski, ha ribadito con orgoglio e soddisfazione i risultati e l'impegno costante nell’innovazione e nella protezione dell’ambiente.

Secondo un rapporto FAO, ogni anno nel mondo vengono raccolte oltre 700 tonnellate di riso, da cui si deduce anche l’enorme quantitativo di lolla prodotta. L’utilizzo della cenere di lolla, impastata con la gomma del battistrada, riduce la resistenza al rotolamento dello pneumatico (garantendo anche un risparmio in termini di carburante e di usura) e ne aumenta l’aderenza sul bagnato. La prossima frontiera sarà l’utilizzo dell’olio dei semi di soia sempre in sostituzione dei materiali a base di petrolio presenti negli pneumatici.

fonte: Sicurauto

Risparmiamo sui costi di stampa e rispettiamo l’ambiente

Le statistiche indicano che ciascun dipendente di società produce una media di 11.000 stampe ogni anno; questo produce un impatto negativo sia economico che ambientale dovuto all'alto consumo di carta, alla dispersione degli inchiostri e gli alti costi da sostenere.
Un numero sempre crescente di organizzazioni e società sono quindi interessate a muoversi verso un business più sostenibile; riducendo al massimo i costi (ricordiamo che la carta richiede una materia prima molto onerosa e gli inchiostri non sono solo tossici, ma anche molto costosi). 
Considerando anche che per fare business efficace è richiesto un aumento costante dei volumi di stampa ogni anno, fino ad ora, non c'era stato nessun metodo semplice per risparmiare inchiostro, mantenendo costante la qualità di stampa. Non esisteva cioè una soluzione pratica e facilmente realizzabile, che offrisse una riduzione sul consumo di inchiostri senza penalizzare la qualità della stampa.
Ecofont è un software da installare negli uffici e nelle redazioni di giornali e di riviste che promette un importante risparmio di inchiostri ed è diffuso in più di in più di 70 paesi, vantando un gran numero di utenti già entusiasti. Il segreto è l'inserimento di piccoli fori all'interno di ogni lettera stampata che lascia il profilo esterno intatto ma che il nostro cervello non riesce a percepire ed aiuta a far risparmiare inchiostro fino al 50%
Partendo dal concetto che l’ecologia oggi non è più un lusso, ma è una seria necessità, Ecofont:
- permette di risparmiare sui costi dell’inchiostro (l’inchiostro da stampa è una sostanza altamente inquinante e fra le più costose)
- stimola i collaboratori ad adottare un comportamento più consapevole dal punto di vista ecologico ed economico.
- rende l'imprenditoria moderna socialmente più responsabile
Per chi voglia essere ancora più estremo e rispettoso, può acquistare la Riti Printer dove il toner invece del classico inchiostro chimico, è fatto con fondi di caffè riciclati (al momento però le cartucce si vendono solo in Guatemala).

fonti: < title="Vai al sito"a href="http://www.ecofont.com" target="_blank"> ecofont e RITI printer

Dai funghi e i rifiuti agricoli, l’isolante organico sostenibile per l'edilizia

Greensulate è uno di quei nuovi materiali per la bioedilizia che potrebbe entrare con prepotenza nel mercato, unendo tutta una serie di prodotti da costruzione sostenibile ed in grado di guadagnare una forte popolarità dovuta alla diminuzione delle risorse naturali, l’aumento dei costi energetici e la ricerca anche da parte dei consumatori di soluzioni sostenibili per l’ambiente. Tutti i proprietari di case sono alla continua ricerca di nuove modalità sostenibili per tenere le loro abitazioni fresche in estate e calde in inverno e potrebbero presto scoprire una alternativa agli isolamenti in materiali plastici espansi o in fibra di vetro utilizzati ormai da tempo....

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Le super batterie a base di canapa

La canapa, negli ultimi decenni, è stata demonizzata per via della cattiva fama che si è fatta perché associata alla marijuana. Oggi però molti studi, anche non espressamente medici, ne dimostrano le grandi proprietà. Secondo un team di ricercatori dell’università canadese di Alberta, la canapa oggi, oltre agli usi antichi della sua fibra, potrebbe risolvere uno dei più impegnativi problemi tecnologici recenti. Essi hanno sviluppato un metodo altamente efficace per produrre super-batterie utilizzando la canapa come dielettrico. Tali dispositivi possono arrivare ad una densità energetica ...

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Il riscaldamento a pavimento nanopolimerico

EP WARMFLOOR è un sistema di riscaldamento elettrico da pavimento realizzato da uno speciale polimero semiconduttore a caratteristica PTC (Positive Temperature Coefficient) quindi automodulante. E' un tappeto gommoso di larghezza di 34 cm e di spessore 1,2 mm ed è composto da una mistura di polietilene e carbonio avente la trecciola conduttiva inserita lungo i bordi; nell'istallazione quindi può essere tagliato a qualsiasi lunghezza.
Il polimero si riscalda con una tensione di sicurezza di 24 - 36 Volt e quando la temperatura arriva al valore ottimale, il consumo diminuisce facendo automaticamente fluire meno corrente sull'elemento riscaldante...

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